Le prime etichette Melinda, quelle con l'ape, erano stampate in quadricromia su carta con il retro adesivo ed inserite su un supporto di carta di colore bianco grigio.
Il supporto si presentava in rotoli di 3 cm di larghezza per la prima etichetta rotonda (serie 001 del 1989).
[Supporto Tipo 1 = S1]
L'etichetta ovale degli anni 1990-1992 era posta su un supporto di 2 cm di larghezza . Fra le etichette si possono vedere delle piccole incisioni a forma di U (forse usate per prove di meccanizzazione).
[Supporto Tipo 2 = S2]
Entrambi i tipi di etichette erano normalmente applicati a mano sulle mele.

La rivoluzione avviene con l'introduzione del marchio registrato "Melinda ®" studiato dall'agenzia londinese di "Minale and Tattersfield" (cerca in Lavori-->Per Paese-->Italia) che produce il disegno della prima etichetta con il profilo delle due foglie e la M a forma di mela.
Le etichette che seguono sono parte del sistema Sinclair di etichettatura automatica usato dalla maggior parte dei grossi produttori e/o grossist di frutta. Qui in basso l'etichetta che chiude i rotoli ed il verso del supporto con la sigla della Sinclair.

Questa etichetta e tutte le seguenti sono stampate in 2 o 3 colori su un supporto di plastica molto sottile, in effetti quando si separano dal supporto hanno la tendenza ad arrotolarsi per la disperazione dei collezionisti.
Il supporto è studiato per l'utilizzazione di macchine che pongono automaticamente le etichette sui frutti: si tratta di una banda a margine ondulato appena più larga dell'etichetta. Al centro la banda è divisa in due in modo da formare:

• Una bande sinistra : ondulata a sinistra e diritta a destra.
• Une bande destra : diritta a sinistra ed ondulata a destra.

Il supporto è largo 26,5 mm, nella parte più larga e 22,5 in quella più stretta, il passo delle ondulazioni è di 16 mm; il colore è bianco avorio, la superficie e lucida. Il supporto è arrotolato in grosse bobine (come les pellicole cinematografiche). [Supporto Tipo 3 = S3]. Nella stessa emissione e così anche per alcune delle seguenti si può trovare un supporto identico nella forma ma di colore giallo paglierino chiaro. [Supporto Tipo 4 = S4]

In queste etichette si può vedere, in corrispondenza della divisione centrale del supporto in due bande, una piega verticale leggera. La piega si può evidenziare muovendo l'etichetta davanti ad una luce finché il riflesso non la rende evidente. Per approfondire l'argomento vedere il documento "Piega".

La prima etichetta Renetta (serie 9) è inserita su una banda di 16 mm di larghezza di colore giallo senza buchi. [Supporto Tipo 5 = S5]

Le prime etichette MelaSì si presentano con due tipi di supporto: tipo 3 e 4 per la prima e seconda serie mentre la terza serie presenta un supporto diverso. Si tratta di una striscia continua di 16 mm di larghezza con una coppia di fori di 2,5 mm di diametro, posta ad una distanza di 26,5 mm una dall'altra. Perciò l'etichetta non presenta la piega. [Supporto Tipo 5A = S5A]

Nel 2003, con la comparsa delle etichette con la linguetta, cambia anche il disegno del supporto: le ondulazioni del margine esterno non sono più corrispondenti ma si alternano. All'altezza di un'etichetta il margine sinistro è convesso mentre quello destro è concavo e nella convessità sporge la linguetta non adesiva. Il tutto è ribaltato nel caso di etichetta con linguetta a sinistra. Il supporto è largo in ogni punto 21 mm, mentre la larghezza totale è di 24 mm. Il colore è sempre bianco avorio con la superficie lucida. [Support Tipo 6A = S6]

Da notare che le linguette hanno colore diverso: quella a destra è blu (colore di fondo) mentre quella a sinistra è gialla, rossa o oro secondo la cultivar (stesso colore di fondo dell'area del PLU)